Bimbi sulla spiaggia
Il nostro pediatra di fiducia vi propone una serie di buoni consigli, per rendere la vacanza dei vostri bimbi al mare proficua e senza problemi, allontanando la necessità di dover ricorrere ai suoi servigi.
Inoltre, vari suggerimenti per i bambini risultano validi e utili anche per gli adulti.
- Evitare l’esposizione diretta e continua al sole nelle ore più calde in cui l’irradiazione solare è forte (dalle 11 alle 16);
- fare un regolare “pisolino” pomeridiano perché l’aria di mare è benefica, ma può essere “stancante” e la sera si tende spesso a tirar tardi;
- in spiaggia utilizzare un copricapo (con visiera) e una maglietta nelle ore assai calde per evitare disidratazione, che interviene specialmente nei bambini piccoli, far bere acqua (col biberon o a piccoli sorsi e non fredda di frigorifero);
- immergersi con gioia nell’acqua di mare, ma a distanza di 2, meglio 3 ore dai pasti;
- dopo il bagno cambiare il costume, mai asciugarlo addosso, anche se fa caldo;
- la sabbia e la superficie dell’acqua riflettono la luce solare; l’ombrellone protegge dall’irradiazione per oltre il 50%, ma non ha azione sulla radiazione ultravioletta riflessa dalla sabbia o dal mare: ci si abbronza anche restando all’ombra;
- non esporsi al sole subito dopo aver mangiato;
- i bambini devono usare filtri solari ad alto fattore di protezione, almeno 15 – 20 nei primi giorni, riducendo a 6 quando l’abbronzatura diviene compatta e si è formata abbastanza melanina, che è la protezione naturale della pelle dagli ultravioletti;
- nei bambini prima dei 6 mesi l’esposizione al sole va evitata perché non hanno ancora completato la formazione della melanina (meccanismo di difesa);
- non stare al sole dopo aver applicato sulla pelle creme con sostanze fotosensibilizzanti, deodoranti, profumi o farmaci (per es. cortisone);
- le creme solari devono essere resistenti all’acqua, non untuose, vanno riapplicate spesso, non devono contenere alcool, profumi e derivati del PABA (acido paraaminobenzoico);
- se una crema solare acquistata provoca irritazione, cambiarla subito;
- evitare olii abbronzanti: cocco, mandorla, oliva, bergamotto, ecc. (possono dare allergie);
- proteggere specialmente le pelli con molti nei, capillari, angiomi, cicatrici;
- durante le giornate nuvolose i raggi UVB, che sono i più pericolosi, attraversano ugualmente lo strato di nubi, non si percepisce sensazione di calore perché mancano gli infrarossi, per cui ci si può ustionare ugualmente;
- adottare un abbigliamento libero, non costrittivo, di fibre naturali chiare (come il cotone) che lasciano traspirare ed evaporare il sudore;
- l’alimentazione deve essere leggera, ricca di cibi idratanti e vitaminici come la verdura e la frutta, non esagerare con merendine confezionate, gelati, dolciumi, succhi di frutta, bibite gassate, cibi salati e grassi (patatine, arachidi, ecc.);
- rinunciare ad ogni tentazione di “fuori pasto”, in particolare se igienicamente non ineccepibile (ad es. noce di cocco bello, ecc.).
Le vacanze al mare con i vostri bambini racchiudono emozioni bellissime per voi, ma anche per loro. Per renderle memorabili nel tempo, ogni anno, cercate di portarne a casa un ricordo che diventi importante per loro.
La spiaggia e la riva del mare sono un ottimo ambiente naturale di gioco, per attività stimolanti uniche e varie, senza limiti.
Una pista, un fortino, un castello di sabbia, una classica raccolta di conchiglie, o di sassi levigati da dipingere a casa, si prestano ad esperienze sensoriali, culturali, progettuali, manuali, molto formative ed originali, indimenticabili per ogni bambino e bambina.
Saranno il meraviglioso tesoro della loro vacanza sulla spiaggia.
Piccoli ma spiacevoli pericoli inattesi
- Per creare la giusta attenzione verso tracine (pesci ragno) e meduse, basta avvisare i vostri bimbi una sola volta, sorridendo, magari con l’aiuto di un libro, ma in ogni caso senza creare ansia. Il mare è un posto meraviglioso da vivere, non un concentrato di pericoli;
- il contatto con qualche (rarissima) medusa provoca dolore e irritazione che presto rientrano applicando una compressa di acqua calda e aceto (rivolgersi al bagnino);
- nei giorni di mare mosso, le tracine (pesci-ragno) si avvicinano alla riva nascondendosi nella sabbia dove l’acqua è bassa. Calpestando il loro aculeo dorsale si avverte un dolore lancinante che scompare rapidamente tenendo a bagno l’arto nell’acqua ben calda (seguire i consigli del bagnino).
Grazie e buon soggiorno.